Estensione Nord della A22 – Studio integrato su corridoio autostradale e mobilità territoriale

Analisi strategica multilivello per la valutazione dell’accessibilità transalpina tra A22 e A13 nel contesto del bacino dell’Adige

Contesto territoriale e motivazioni dell’intervento

Il progetto si inserisce all’interno del quadro di analisi e pianificazione strategica delle connessioni infrastrutturali tra il sistema dell’Autostrada del Brennero (A22) e la A13, con particolare attenzione al bacino territoriale compreso tra Bolzano, Merano, la Val d’Adige e i valichi orientali. La crescente complessità dei flussi di mobilità, unitamente alle pressioni ambientali, logistiche e istituzionali, rende necessario uno strumento tecnico di supporto alle decisioni, in grado di valutare soluzioni alternative in un’ottica di sostenibilità, efficienza e resilienza del sistema infrastrutturale.


Attività svolteObiettivi dello studio

L’obiettivo principale è stato quello di fornire un inquadramento tecnico-scientifico delle criticità e delle potenzialità connesse all’eventuale prolungamento dell’A22 verso est, mediante la connessione con la A13. L’analisi ha integrato aspetti trasportistici, territoriali, ambientali e socioeconomici, ponendosi al servizio delle amministrazioni pubbliche per una valutazione condivisa, trasparente e fondata su evidenze oggettive e modellistiche.


Attività svolteAttività svolte e approccio metodologico

L’intervento ha previsto l’acquisizione e l’elaborazione di una vasta base dati relativa alla mobilità veicolare e logistica lungo il corridoio adriatico-alpino, con la ricostruzione delle matrici origine/destinazione a scala sovraregionale e transfrontaliera. Sono stati applicati modelli macro-zonali per la simulazione di scenari evolutivi di traffico, valutando le condizioni di esercizio attuali e future lungo i tratti infrastrutturali strategici, comprese le interazioni con la rete ferroviaria e i nodi intermodali. L’analisi ha inoltre incluso lo studio dell’accessibilità territoriale e della distribuzione dei carichi di traffico su scenari alternativi (configurazioni di tracciato, gestione dei flussi, infrastrutture di adduzione), valutando gli effetti su tempo di percorrenza, livelli di servizio, sostenibilità ambientale, vulnerabilità climatica e integrazione con i Piani di settore (es. PUMS, Piani regionali di mobilità, PNIEC). Particolare attenzione è stata rivolta alla costruzione di scenari decisionali tramite dashboard interattive, rappresentazioni cartografiche georiferite (GIS) e matrici multicriterio utili alla comparazione delle opzioni. Sono stati implementati strumenti di supporto partecipativo per facilitare il confronto tra stakeholder istituzionali (Ministero, ANAS, Province, Agenzie ambientali).


Attività svolteRisultati principali

Lo studio ha messo in luce la criticità strutturale dell’attuale configurazione di mobilità nel medio bacino dell’Adige, in particolare nei segmenti autostradali e di fondovalle in prossimità degli accessi urbani principali. Gli scenari proposti dimostrano che un completamento dell’asse A22 verso est, se opportunamente calibrato e integrato con misure di accompagnamento modale e ambientale, potrebbe offrire benefici rilevanti in termini di decongestionamento, riduzione dei tempi di percorrenza e riequilibrio dei flussi pesanti tra valichi alpini.


Attività svolteServizi forniti

All’interno del progetto, R&M Associati ha fornito un insieme integrato di servizi specialistici:

  • Analisi del traffico veicolare e logistico, mediante modellazione a scala regionale e sovranazionale;
  • Due diligence trasportistica e verifica delle prestazioni infrastrutturali attuali;
  • Costruzione di indicatori di accessibilità territoriale differenziata per classe funzionale e uso del suolo;
  • Simulazione di scenari infrastrutturali alternativi, con output grafici e matrici decisionali;
  • Supporto al processo decisionale multilivello, con strumenti interattivi (dashboard, GIS);
  • Coordinamento delle interazioni tecnico-istituzionali, tra enti locali, regionali e nazionali;
  • Integrazione con valutazioni ambientali e territoriali, in ottica di sostenibilità e resilienza.

Competenze disciplinari mobilitate

Il progetto ha attivato una pluralità di competenze specialistiche, tra cui:

  • Modellazione dei trasporti e ingegneria del traffico;
  • Analisi ambientale e territoriale integrata;
  • Sistemi informativi territoriali e cartografia digitale;
  • Pianificazione dei trasporti e delle reti infrastrutturali;
  • Valutazione comparata di scenari e impatti socio-economici;
  • Facilitazione tecnico-istituzionale e project management.