Monitoraggio del comportamento dello stile di guida degli utenti della rete ANAS
Analisi del comportamento degli utenti e delle condizioni di sicurezza tramite osservazione diretta e strumenti di monitoraggio digitale
Abstract
Lo studio condotto ha quale finalità precipua il reperimento ed elaborazione di informazioni sui comportamenti di guida degli utenti della rete ANAS SpA. L'obiettivo è stato quello di identificare i comportamenti a rischio dei conducenti e dei passeggeri di veicoli leggeri e pesanti durante la guida, sintetizzare i parametri/indicatori rappresentativi del comportamento di guida degli utenti e interpretare i parametri/indicatori identificati nel contesto di una revisione della letteratura sui fattori umani nel campo della psicologia del traffico e di un'analisi delle dimensioni motivazionali sottostanti al comportamento a rischio.
Il comportamento degli utenti alla guida è stato analizzato attraverso diversi indicatori, i quali si basano su un monitoraggio diretto effettuato su diverse tipologie di infrastrutture nella rete ANAS Queste infrastrutture includono arterie di tipo A autostradale, arterie di tipo B extraurbane principali a carreggiate separate e arterie di tipo C extraurbane secondarie ad unica carreggiata.
Le risultanze ottenute consentono ad ANAS SpA di progettare e varare, sulla base di indicatori reali ed oggettivi, iniziative e campagne di sensibilizzazione nei confronti degli utenti finalizzate al miglioramento complessivo della sicurezza sulla rete di propria competenza.
Gli esiti dello studio sono stati presentati alla Conferenza Nazionale sulla Sicurezza Stradale organizzata da ANAS.
Contesto e obiettivi dell’intervento
L’intervento si inserisce nel quadro delle attività di verifica e miglioramento delle condizioni di esercizio della rete stradale nazionale gestita da ANAS S.p.A. L’obiettivo del progetto era quello di sviluppare una metodologia sperimentale per il monitoraggio dei comportamenti di guida, con particolare riferimento a:
- stili di guida (velocità, accelerazioni, frenate, traiettorie);
- rispetto della segnaletica e delle norme di sicurezza;
- reazioni a condizioni di traffico, visibilità, configurazioni geometriche.
Il monitoraggio è stato condotto su sei tratte rappresentative della rete nazionale (urbane, periurbane, extraurbane) selezionate in base a criticità rilevate o caratteristiche particolarmente sensibili.
Approccio metodologico
La metodologia ha integrato:
- acquisizione dei dati tramite unità di bordo (OBD) installate su veicoli campione con tracciamento continuo;
- rilievo strumentale dei profili longitudinali e trasversali delle tratte;
- raccolta di dati soggettivi tramite interviste strutturate a utenti e focus group qualitativi;
- analisi combinata tra dati misurati (velocità, angoli di sterzata, intensità di frenata) e dati dichiarati (percezione del rischio, comfort, leggibilità della strada).
Le elaborazioni statistiche sono state condotte con strumenti GIS e software specialistici di analisi dei dati di telemetria.
Risultati principali
- È stata identificata una tipologia comportamentale ricorrente su ogni tratta monitorata, con classificazioni su guida conservativa, dinamica o aggressiva;
- Le sezioni con maggiori criticità hanno evidenziato incongruenze geometriche e segnaletiche, che influiscono direttamente sulla reattività dell’utente e sulla sicurezza operativa;
- Il progetto ha fornito ad ANAS indicazioni operative per interventi di modifica segnaletica, razionalizzazione degli accessi e interventi puntuali di miglioramento infrastrutturale;
- È stato inoltre elaborato un modello replicabile per l’estensione futura del monitoraggio ad altri tratti.
Servizi forniti
- Progettazione e realizzazione del sistema sperimentale di monitoraggio comportamentale;
- Rilievo e acquisizione dei dati dinamici con tecnologie OBD;
- Indagini qualitative su percezione della sicurezza e comportamenti di guida;
- Analisi integrata quantitativo/qualitativa dei risultati;
- Proposte tecniche per la sicurezza attiva e passiva della rete stradale;
- Supporto metodologico per replicabilità e scalabilità del sistema.
Competenze disciplinari mobilitate
Il progetto ha richiesto l’attivazione integrata di competenze in:
- ingegneria dei trasporti e sicurezza stradale;
- monitoraggio telematico e trattamento dati dinamici;
- statistica applicata alla mobilità;
- analisi comportamentale e sociologia dei trasporti;
- coordinamento operativo e tecnico-istituzionale.