Studio di traffico di ambito sovracomunale del bacino del Basso Garda

Analisi strutturale della mobilità nell’area gardesana e indirizzi strategici per la pianificazione coordinata tra enti locali.

Predisposizione di uno studio trasportistico relativo al bacino del Basso Garda veronese, comuni di Valeggio Sul Mincio, Peschiera del Garda e Castelnuovo del Garda finalizzato all’individuazione della attuali criticità e degli interventi necessari per la loro soluzione.

Contesto e obiettivi dell’intervento

L’area gardesana costituisce uno dei sistemi territoriali a maggiore complessità mobilitativa del Nord Italia, soggetto a fortissime pressioni stagionali, squilibri tra domanda e offerta modale, e frammentazione amministrativa tra numerosi comuni, province e regioni.

Il progetto, promosso da un insieme di amministrazioni locali con il coordinamento della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia, ha affidato a R&M Associati la redazione di uno studio trasportistico sovracomunale di area vasta, finalizzato a:

  • restituire un quadro coerente della domanda reale e potenziale di mobilità (residente e turistica);
  • identificare i principali colli di bottiglia infrastrutturali;
  • elaborare indirizzi strategici condivisi per la mobilità futura del bacino.

Approccio metodologico

L’analisi ha integrato dati multiscalari provenienti da:

  • fonti statistiche (Istat, Regione Lombardia, ARIA);
  • rilievi e campagne di monitoraggio O/D su asse viario e lacuale;
  • modelli digitali territoriali e indicatori di accessibilità;
  • analisi cartografica e GIS-based per la rappresentazione della pressione insediativa e turistica.

Sono stati costruiti scenari previsionali per diverse configurazioni infrastrutturali (es. nuove tangenziali, parcheggi di attestamento, mobilità lacuale integrata) e confrontate ipotesi di governance integrata per la gestione dei flussi turistici e pendolari.


Risultati principali
  • Lo studio ha restituito una mappatura funzionale delle criticità viarie, distinguendo tra ambiti costieri, collinari e dorsali pedemontane.
  • È stato costruito un quadro di accessibilità multimodale comparata, evidenziando i margini di potenziamento per TPL, ciclabilità e navigazione interna.
  • Sono state formulate proposte strategiche e operative, tra cui:
  • riorganizzazione del sistema di sosta e accessi veicolari ai centri storici;
  • introduzione di navette stagionali ad alta frequenza;
  • realizzazione di una piattaforma informativa intercomunale sulla mobilità;
  • pianificazione coordinata dei varchi di accesso tra i poli attrattivi.

Servizi forniti
  • Analisi strutturale della mobilità intercomunale e turistica;
  • Mappatura criticità, accessibilità e flussi su scala territoriale;
  • Simulazione scenari di potenziamento infrastrutturale e gestionale;
  • Indirizzi strategici e supporto a strumenti di pianificazione urbanistica;
  • Facilitazione e coordinamento tra enti territoriali.

Competenze disciplinari mobilitate

Lo studio ha attivato competenze nei seguenti ambiti:

  • ingegneria dei trasporti e modellazione su area vasta
  • pianificazione strategica della mobilità turistica e intercomunale
  • analisi territoriale integrata e GIS
  • costruzione e condivisione di scenari multi-attore
  • supporto alla governance multilivello per la mobilità