Studio preliminare ambientale delle opere di protezione idraulica presso il sito ICAP-SIRA nel Comune di Barberino di Mugello (FI)

Elaborazione di uno studio preliminare ambientale redatto ai fini della verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), secondo quanto disposto dal punto 7, lettera o), dell’Allegato IV alla parte seconda del D.Lgs. 152/2006. L’intervento in esame riguarda la messa in sicurezza idraulica del Torrente Mulinaccia in corrispondenza dell’area industriale occupata dallo stabilimento ICAP-SIRA S.p.A., nel Comune di Barberino di Mugello (FI).

Caratteristiche del progetto

Il progetto si articola in tre principali ambiti di intervento:

  1. Riprofilatura dell’alveo del Torrente Mulinaccia, al fine di aumentarne la capacità di contenimento e garantire un franco di sicurezza idraulica adeguato;

  2. Realizzazione di una vasca di laminazione con capacità utile di circa 25.000 m³, ubicata in un’area aziendale pianeggiante sulla destra idrografica del torrente, destinata all’attenuazione delle portate di piena;

  3. Riconfigurazione morfologica dell’area ex Lavacchini, mediante il riutilizzo delle terre e rocce da scavo, con finalità di riequilibrio topografico e riduzione delle criticità geomorfologiche.

Gli interventi sono concepiti per non alterare le caratteristiche autorizzate dell’impianto produttivo e si configurano come opere di regolazione idraulica in conformità alla normativa vigente. Sono previsti argini realizzati con gabbioni metallici riempiti di inerti e strutture in calcestruzzo armato, nonché dispositivi per la regolazione e lo smaltimento delle acque.


Finalità

L’obiettivo primario dell’intervento è la mitigazione del rischio idraulico in un’area classificata a pericolosità molto elevata (I.4), mediante la riduzione delle portate di piena e la protezione dello stabilimento ICAP-SIRA e delle infrastrutture limitrofe. Inoltre, la riconfigurazione dell’area ex Lavacchini consente un recupero funzionale e paesaggistico in linea con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e pianificazione territoriale.


Approccio metodologico

Il lavoro si fonda sull’integrazione tra:

  • Documentazione progettuale approvata (convenzione urbanistica, permessi di costruzione, progetti esecutivi);
  • Studi idrologici e idraulici condotti tramite modellazione numerica (HEC-RAS) su eventi con tempo di ritorno di 30 e 200 anni;
  • Analisi ambientali multisettoriali riguardanti atmosfera, suolo, acque, biodiversità, paesaggio, salute pubblica e sistema insediativo, redatte secondo le Linee Guida SNPA 28/2020 e quanto previsto dalla L.R. Toscana 10/2010.

Il documento è corredato da un apparato cartografico e illustrativo a scale adeguate per ciascun ambito di analisi, con particolare attenzione alla rappresentazione delle aree a rischio idraulico e agli impatti attesi delle opere.